La Carta dei Servizi conferma l’impegno della Fondazione a promuovere relazioni con le persone assistite e le loro famiglie ispirate a fiducia, collaborazione e trasparenza.
È uno strumento di informazione sulla struttura, sui servizi offerti, sulle modalità con cui si svolgono le prestazioni allo scopo di rispondere al meglio ai bisogni degli ospiti e ai fini del continuo miglioramento della qualità del servizio offerto.
Il contratto di ingresso in RSA, il contratto per la frequenza del CDI e i relativi tariffari sono accessibili al seguente link.
Ultimo aggiornamento: 10/06/2024La Fondazione eroga servizi di RSA, Riabilitazione, CDI, Cure Palliative, Cure palliative domiciliari e di RSA Aperta in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale (Provvedimenti di autorizzazione e accreditamento).
Ultimo aggiornamento: 22/05/2024
Costi contabilizzati suddivisi per tipologia di servizio.
Ultimo aggiornamento: 23/05/2024L’ingresso in RSA e CDI è gestito dal Servizio Accettazione / Accoglienza della Fondazione, che fornisce indicazioni e suggerimenti per l’orientamento, secondo le normative nazionali e/o regionali. Il Servizio pianifica e organizza gli appuntamenti per le domande di inserimento in RSA/CDI, i colloqui di approfondimento e le visite guidate alla struttura.
La lista d'attesa per i posti a contratto con il SSR è gestita considerando la complessità sanitaria e la garanzia della continuità assistenziale, nonché la fragilità della rete sociale in cui vivono le persone che fanno richiesta di ricovero.
Nello specifico hanno priorità di accesso le domande di degenti in fase di dimissione da unità operative ospedaliere e riabilitative o eventuali casi critici segnalati dai servizi sociali dei comuni di residenza, sulla base di specifici accordi con le Istituzioni Territoriali finalizzati alla continuità assistenziale.
La lista di attesa viene, altresì, definita sulla base della compatibilità delle condizioni di fragilità dell’ospite con l’organizzazione delle Unità operative di degenza, nonché con il case-mix (peso assistenziale) dell’Unità stessa.
Tempi medi di attesa per RSA* | 4-6 mesi |
Tempi medi di attesa per CDI* | 4 mesi |
* Il tempo di medio di attesa indicato è in relazione alle condizioni di fragilità delle persone accolte nelle UdO della Fondazione ed in considerazione del numero di posti letto accreditati.
L’ingresso presso la Struttura di Riabilitazione Residenziale è gestito direttamente dall’Unità Operativa stessa che valuta le richieste di ricovero in relazione al possesso dei requisiti di appropriatezza: stabilità clinica, comorbilità, carico assistenziale, situazione sociale, urgenza del dimettente.
La lista d'attesa è, quindi, gestita sulla base dei seguenti criteri:
Tempi di attesa per Riabilitazione Residenziale | 15 giorni (per le richieste dalle U.O. per acuti) |
2 mesi (per le richieste dal domicilio) |
L’accesso al Servizio di Riabilitazione Ambulatoriale avviene su presentazione di richiesta di visita fisiatrica. Le visite sono programmate secondo ordine cronologico, fatto salvo valutazioni di priorità del Fisiatra.
La lista di attesa delle prestazioni riabilitative ambulatoriali è gestita sulla base dei seguenti criteri:
Tempi di attesa per Visita fisiatrica | 1 mese |
Tempi di attesa per Prestazioni riabilitative ambulatoriali | 20 giorni |
Tempi di attesa per Prestazioni riabilitative domiciliari | 15 giorni |
La Fondazione accoglie la richiesta di Cure domiciliari e programma il primo accesso al domicilio nell’arco di 72 ore dalla segnalazione e per i casi urgenti entro 24 ore.
Tempi di attesa per attivazione C-Dom | 24 - 72 ore |
La Fondazione accoglie la richiesta di UCP-Dom e programma il colloquio entro 24 ore dalla segnalazione. La prima visita al domicilio verrà effettuata entro 48 ore dal colloquio, salvo differenti esigenze della famiglia.
Tempi di attesa per attivazione UCP-Dom | 24 - 72 ore |
La Fondazione accoglie la richiesta di RSA Aperta e verifica, entro cinque giorni lavorativi, i requisiti per l’accesso al servizio. Dopo valutazione multidimensionale da parte di professionisti qualificati, entro 45 giorni, sarà definito un Piano di Assistenza Individuale, da condividere con l’utente, dove saranno indicati i tempi e le modalità di erogazione delle prestazioni.
Ultimo aggiornamento: 16/05/2024
Il diritto all’accesso civico consiste nella possibilità, per i cittadini, di accedere a dati, documenti e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni o dai concessionari di servizi pubblici.
Tale diritto riguarda tanto i dati che sono oggetto di pubblicazione obbligatoria (accesso civico semplice – laddove i medesimi dati non risultino pubblicati), quanto ogni altro dato (accesso generalizzato).
In caso di accesso generalizzato la richiesta è possibile nei limiti previsti dalla legge a tutela di altri interessi pubblici e/o privati, ex art. 5 bis del d.lgs. n. 33/2013, ovvero l’accesso è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno dei seguenti interessi privati: la protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia; la libertà e la segretezza della corrispondenza; gli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d'autore e i segreti commerciali.
Si precisa che le strutture sanitarie accreditate ed a contratto con il Servizio Sanitario Nazionale sono soggette al diritto di accesso civico in relazione ai soli dati, documenti e informazioni relativi allo svolgimento dell’attività di pubblica utilità, fatte salve le disposizioni in materia di privacy.
La richiesta deve consentire alla Fondazione di individuare il dato, il documento o l’informazione che si intende acquisire. Nel caso di richiesta relativa a un numero manifestamente irragionevole di documenti, tale da imporre un carico di lavoro suscettibile di compromettere il buon funzionamento della struttura sanitaria, la stessa può respingerla per tutelare il buon andamento dell’attività amministrativa (Linee guida Agenzia nazionale anticorruzione-Anac su accesso civico generalizzato, paragrafo 4.2).
L’istanza di accesso civico generalizzato di dati, informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli sottoposti a obbligo di pubblicazione non richiede motivazione.
L’istanza può essere trasmessa compilando il modulo allegato, indirizzato alla Direzione Generale della Fondazione, secondo le seguenti modalità:
Il rilascio di dati o documenti in formato digitale o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dalla Fondazione per la riproduzione su supporti materiali, nonché delle spese postali.
La Fondazione, nella figura del Direttore Generale, valuterà la pertinenza della richiesta in rapporto alle attività di pubblico interesse e esprimerà l’accoglimento o il diniego in merito alla richiesta.
Nessuna richiesta pervenuta.
Ultimo aggiornamento: 16/05/2024
In questa sezione non sono presenti dati da pubblicare.
NON PRESENTI CLASS ACTION.
Ultimo aggiornamento: 16/05/2024La Fondazione, retta da un Consiglio di Amministrazione, è regolata secondo i principi, gli scopi e gli strumenti previsti dallo Statuto; ha adottato, altresì, un Modello di Organizzazione, Gestione e controllo ed un Codice Etico ai sensi del d.lgs. 8 giugno 2001 n. 231.
Ultimo aggiornamento: 16/05/2024(ex Legge n. 24 del 8 marzo 2017 - c.d. Legge Gelli-Bianco - art.10 comma 4)
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