La Direzione della Fondazione,
- visto il DPCM del 01 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 …” che all’art. 2, punto k) prevede una “rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti delle residenze sanitari assistenziali per non autosufficienti”;
- richiamato il recentissimo DPCM del 04 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, … applicabili sull’intero territorio nazionale” che al punto m) prevede che “l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”;
- in considerazione della estrema “fragilità” clinica degli ospiti presenti,
ADOTTA
i seguenti provvedimenti urgenti, che sostituiscono ogni provvedimento precedente e hanno validità immediata.
- le visite agli ospiti sono SOSPESE;
- deroghe, giustificate da ragioni eccezionali, saranno autorizzate dal medico di reparto, fermo restando il rispetto delle norme igieniche già indicate, quali l’essere dotati di apposita mascherina e provvedere alla pulizia e igiene delle mani;
- per i familiari che non aderiscono al servizio di lavanderia interno, si confermano le prassi in essere: prendere accordi telefonici con il reparto di riferimento;
- è sospeso l’accesso al Ristorante per visitatori, parenti e ospiti.
Considerato lo stato di emergenza valido sull’intero territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, si confida nella sensibilità individuale e si auspica la massima collaborazione nell’esclusivo interesse di tutta la comunità.